Requisiti doganali per le spedizioni di merci pericolose: cosa sapere prima di spedire 

Scopri i documenti e le normative doganali da rispettare per spedire merci pericolose in modo sicuro. Guida pratica con link utili e consigli operativi.

Le spedizioni internazionali di merci pericolose sono operazioni complesse che richiedono attenzione, conoscenza normativa e una preparazione accurata. Oltre agli aspetti tecnici e logistici legati all’imballaggio e al trasporto, uno degli aspetti più delicati riguarda la documentazione doganale

In questo articolo, approfondiamo i principali requisiti doganali per spedire merci pericolose, con riferimenti utili agli articoli di DVA Express su come preparare una spedizione e su come vengono classificate queste merci. 

Cosa sono le merci pericolose? 

Come spiegato nell’articolo “Cosa sono le merci pericolose e come vengono classificate”, le merci pericolose sono sostanze o articoli che, se non maneggiati correttamente, possono rappresentare un rischio per la salute, la sicurezza, le cose o l’ambiente. 

Queste merci vengono suddivise in 9 classi di pericolo secondo i criteri dell’ONU, con regole specifiche per ogni modalità di trasporto: aereo (regolamento IATA), marittimo (codice IMDG), stradale (ADR), ferroviario (RID). 

Questa classificazione è fondamentale anche ai fini doganali, poiché determina i codici HS, la documentazione necessaria e i controlli da parte delle autorità. 

Requisiti doganali: cosa serve per spedire correttamente 

La dogana richiede una serie di documenti obbligatori e procedure specifiche per accettare l’ingresso o l’uscita di merci pericolose a seconda del Paese e della tipologia di merce. 

I principali requisiti doganali da considerare: 

1. Classificazione e documentazione tecnica 

Prima di tutto, è necessario determinare la classe di pericolo e il numero ONU (UN Number) della merce. Queste informazioni sono obbligatorie nella dichiarazione doganale. 

Inoltre, occorre predisporre: 

  • Safety Data Sheet (SDS): La Safety Data Sheet è fondamentale: contiene tutte le informazioni sulla composizione chimica della merce, i rischi connessi e le istruzioni per il trasporto. La dogana può richiederla per valutare la pericolosità del carico. 
  • Shipper’s Declaration for Dangerous Goods: obbligatoria per il trasporto aereo. 
  • Etichettatura e imballaggio conforme alle normative internazionali (ADR, IATA, IMDG): L’imballaggio deve essere omologato e correttamente etichettato. Spedizioni senza i simboli di pericolo o le marcature previste possono essere respinte in dogana. 

2. Codice TARIC e dazi 

Ogni prodotto ha un codice doganale TARIC, che identifica la merce per l’applicazione di dazi, IVA e restrizioni. Le merci pericolose possono essere soggette a dazi specifici o autorizzazioni particolari. 

3. Autorizzazioni speciali e licenze 

Alcune merci pericolose rientrano nella categoria dei beni a duplice uso o sono soggette a restrizioni all’esportazione/importazione. In questi casi, è necessario ottenere: 

  • Licenze di esportazione 
  • Certificazioni di sicurezza 
  • Permessi ambientali 

4. Dichiarazioni doganali corrette 

La dichiarazione doganale deve essere precisa e completa, includendo: 

  • Classe di pericolo e numero ONU  
  • Il codice HS (Harmonized System) 
  • La quantità esatta 
  • Il Paese di origine e destinazione 
  • Descrizione dettagliata della merce 
  • Codice TARIC 
  • Peso e valore commerciale della merce 
  • Codici speciali per sostanze regolamentate (es. sostanze tossiche, refrigeranti, ecc.) 

Un errore in fase di dichiarazione può causare blocchi doganali, multe o confisca della merce

5. Supporto di un operatore esperto 

Affidarsi a un corriere specializzato nella gestione di merci pericolose, come DVA Express, è spesso la scelta migliore. Questi operatori conoscono la normativa, gestiscono la documentazione e offrono soluzioni personalizzate in base alla destinazione e al tipo di merce. 

Collegamento con la preparazione della spedizione 

Come approfondito nell’articolo “Come preparare una spedizione di merci pericolose”, la fase di preparazione è strettamente legata alla parte doganale. Una spedizione non può partire se: 

  • Non sono stati effettuati controlli interni sulla classificazione della merce 
  • Non è stato scelto l’imballaggio corretto 
  • Non sono state emesse le certificazioni richieste 

L’errore più comune? Pensare che la spedizione sia solo logistica: in realtà è anche burocrazia doganale

Suggerimenti pratici per evitare problemi doganali 

  • Lavora con uno spedizioniere specializzato in merci pericolose 
  • Conserva tutta la documentazione originale e inviala in formato digitale prima della spedizione 
  • Verifica le normative del Paese di destinazione (alcuni prodotti possono essere vietati) 
  • Non improvvisare l’etichettatura: usa esclusivamente simboli e codici previsti dalla normativa internazionale 

Conclusione 

Spedire merci pericolose non è impossibile, ma richiede competenza, precisione e rispetto delle norme. I requisiti doganali rappresentano uno degli aspetti più delicati di questo processo, ma con il giusto supporto e una corretta preparazione è possibile gestirli in modo sicuro ed efficiente. 

Per approfondimenti tecnici, consulta gli articoli dedicati di DVA Express, oppure rivolgiti a un partner logistico specializzato che possa guidarti passo dopo passo. 

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